FonCoop il fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua nelle imprese cooperative, costituito e partecipato da AGCI, insieme alle principali associazioni cooperative e sindacali, l’11 giugno ha concluso l’iter di validazione dei piani formativi a valere sull’avviso 47 “Nuove competenze per la crescita e la competitività”, con una dotazione di 4,5 milioni di euro ripartiti a livello regionale.
Gli obiettivi dell’iniziativa mirano a promuovere una ripartenza efficace basata sull’acquisizione di competenze innovative e strategiche rispondenti sia alle esigenze del mercato sia agli indirizzi europei e nazionali riassunti dalle sei missioni del governo Draghi.
Le conseguenze della pandemia da COVID 19 e la necessità di far fronte alla crisi economica e occupazionale hanno avviato, negli ultimi tempi, un generale ripensamento delle strategie organizzative favorendo un “salto” difficilmente ipotizzabile in precedenza.
L’applicazione dello smart working, seppure già teorizzato e già in essere in alcune realtà innovative, ha avuto una diffusione obbligata che estenderà la sua portata nel post COVID, rivoluzionando su scala globale le routines lavorative.
A ciò si aggiunge la recente riorganizzazione del Terzo settore che ha avviato, nell’ambito dei servizi sociali, una nuova visione di futuro, per accompagnare il progresso sociale e un nuovo modello di sviluppo orientato a sostenere e risolvere le sfide socio/economiche emergenti, conferendo all’universo non profit un ruolo compresente rispetto al pubblico.
La “somma” di tali impulsi innovativi ha richiesto, dunque, al Consorzio Ruini la necessità di interpretare le esigenze delle cooperative AGCI per un complessivo ripensamento e una seria riflessione in abito organizzativo verso l’innovazione, verso le dimensioni di rete pubblico-private e verso la sostenibilità applicando le logiche dell’economia circolare.
Il Consorzio ha presentato a valere sull’Avviso 47 quattro Piani formativi indirizzati a sostenere processi di rafforzamento e qualificazione delle competenze in linea con i fabbisogni indotti dalle trasformazioni organizzative e dei mercati di riferimento, promuovendo prioritariamente percorsi di sviluppo di competenze evolute in ambito “eco-green” e digitale nei settori logistica-trasporti e pulizie. Tali comparti, sebbene non colpiti da una significativa riduzione di fatturato, sono tra quelli che hanno maggiore necessità di innovazione, che si configura come una vera e propria “rivoluzione” sia a livello di processi organizzativi che di impiego di tecnologie e metodi lavorativi.
Gli obiettivi generali hanno mirato a realizzare attività e traguardi di modernizzazione digitale, di risparmio energetico e sostenibilità sia ambientale che organizzativa in linea con le direttive europee e nazionali, promuovendo l’empowerment femminile e la conciliazione vita-lavoro.
Il fil rouge delle iniziative è rappresentato dalla caratterizzazione sulla dimensione identitaria e sulla mission della cooperazione che da sempre ha sviluppato la sua attività nel rispetto di un “cammino” condotto in modo condiviso con la comunità dei soci guardando “avanti e oltre” e intervenendo in modo proattivo sulle decisioni organizzative e di servizi.